lunedì 20 dicembre 2010

Buon solstizio

Non conosco bene il cielo. Ho sempre desiderato conoscerlo meglio, e un giorno -magari- mi daró il tempo per studiarlo bene. Ma nonostante la mia ignoranza cerco di non farmi sfuggire fenomeni astronomici. Mi ricordo da piccola di salire su una montagna con il mio padre e sorelle, armati con pellicole per vedere l'eclisse solare appena prima di tramonto; mi ricordo dei miei piedi congelati su una collina norvegese in piena notted'inverno per vedere un'eclisse lunare; mi ricordo una notte passata sdraiata su un campo di fiori vicino al mare per vedere stelle cadente; mi ricordo di tanti sere passati nell'hinterland di Londra cercando di vedere la cometa Hale Bopp -per poi vederla dalla finestra del mio bagno; mi ricordo di una mattinata passata sul tetto dell'edificio dove lavoravo per seguire il passaggio di Venere davanti al sole;  mi ricordo del cielo dell'altro emisfero e la sorpresa di scoprire le fase lunare capovolti! Mi ricordo di mille e una notte passati fuori ad ammirare- e amare - lo spettacolo dell'aurora borealis!
Domani é un giorno pieno di significato astronomico! Domani é il solstizio di inverno (in realtá é appena dopo mezzanotte del 22 dicembre). Domani la luna é piena. Domani, ci sará un eclisse totale della luna (parzialmente visibile dall'Italia: soltanto l'entrata in penombra sarà visibile e, per pochissimo, anche l'entrata nell'ombra).
Quindi, se le condizioni meteorologiche permettono, dovremmo tutti uscire per vivere momenti davvero speciali in compagnia della luna domani! Preferibilmente anche in compagnia di nostri figli. Se l'eclisse affascina noi adulti, per i bimbi é un evento quasi fiabesco! Chi non ha la possibilitá di vederlo (oppure se i nubi bloccano la vista) ha comunque un motivo per fare festa. Solstizio di inverno, il giorno piú corto dell'anno, ma anche il giorno che marca un nuovo inizio, é arrivato! C'é l'abbiamo fatto anche quest'anno, il periodo piú buio dell'inverno é passato, ed ora possiamo riscoprire insieme ai nostri figli come le giornate pian piano si allungano di nuovo -un fatto che ogni anno mi stupisce e che mi rende felice, ma anche un fatto che da sempre é stato di grande importanza per tutte le civiltá. Basta ricordare che le ascie primarie di Stonehenge (Inghilterra) e nuovo Grange(Irlanda) sembrano essere state allineate con attenzione su una avvist-linea che incornicia l'alba di solstizio di inverno (nuovo Grange) ed il tramonto di solstizio di inverno (Stonehenge). Tanti paesi del mondo hanno tradizione e feste  legate al solstizio dell'inverno, e per prendere un esempio, molto prima che si cominciasse a celebrare natale, nell'epoca precristiana, nelle tradizione del nord d'Europa, si celebrava "Yule" (Jul, Jól), che era proprio la festa dell'solstizio dell'inverno. Ancora oggi, in scandinavia si usa il termine Jul/Jól per indicare le festivitá natalizie -e non c'é riferimento alla nascita di Gesú come nelle lingue romani e anglosassoni.

Vi auguro tutti un buon solstizio di inverno, 
e tanti bei momenti all'aperto nel periodo dell'allungamento delle giornate

mercoledì 1 dicembre 2010

La neve

Mamma elfo a 5 anni
Tanti dei ricordi più belli della mia infanzia sono legati alla neve. Da sempre, la neve è tra gli elementi naturale che amo di più! Posso guardare all'infinito i fiocchi di neve che lentamente planano dalle nuvole grigie per colorare la terra di bianco, e sento una pace profonda nel mio cuore.
Sorelle elfi e la montagna di neve nel giardino
L'inverno che ricordo meglio di tutti era quando avevo 5 anni. Quell'anno, la mia strada era sommersa di neve. Le macchine erano sotto uno strato di neve e i lampioni sembravano nani! Mio padre spesso andava con i sci di fondo a lavoro  e mia madre portava la spesa a casa con una slitta o un bob. Fatti che ancora oggi considero molto romantici! Inconsapevole del disagio che la quantità di neve che è scesa quell'anno poteva creare, godevo l'elemento bianco in modo che si è scolpito nella mia memoria. Insieme ai miei amici ho creato dei tunnel/labirinti con varie stanze nelle montagne di neve che si formavano nel nostro giardino. Giorno dopo giorno abbiamo portato candele dentro queste "casette" e abbiamo fatto la merenda circondati dalla neve, imaginando di essere inuiti. Abbiamo fatto un infinito numero di pupazzi di neve di tutti le misure, abbiamo fatto angeli di neve, abbiamo fatto la guerra con le palle di neve, abbiamo sciato, siamo andati col bob, abbiamo pattinato sul ghiaccio, insomma, facevamo tutto quello che la fantasia e le nostre capacità permettevano. Ho spesso pensato come i miei genitori, e quelli dei miei amici, hanno evitato di trasmettere i problemi legati a questa nevicata mostrosa a noi bambini, ma invece ci hanno stimolato e incoraggiato per goderci la neve tutto il giorno, tutti i giorni. Grazie all'infinito al loro per averci dato questo bel regalo!

Sono anni che non vedo più neve di una quantità significativa, e siccome la neve non si ferma mai per tanto tempo nella nostra zona mi sbrigo sempre fuori a godermelo con i miei elfini che amano la neve come me. No gliel'ho insegnato io ad amarla, l'hanno capito da soli che la neve era come nient'altro. Ma ho sempre cercato di dargli la possibilità di amarla sui loro premessi.
Stamani gli elfini sono usciti prima che aprissero le scuole per giocare con la neve, ed al ritorno dal nido l'elfina ha aiutato la mamma a fare un piccolo pupazzo di neve -che poi voleva a tutti costi portare con se a casa per fare la nanna!